REHVA aggiorna le linee per la climatizzazione ai tempi del Covid

La sigla che raccoglie le associazioni europee delle aziende che si occupano di riscaldamento, raffreddamento e condizionamento dell’aria ha pubblicato un nuovo aggiornamento online con le raccomandazioni dettate dalla pandemia.

Il contenimento del Coronavirus passa anche attraverso gli impianti di condizionamento dell’aria: quelli che la raffreddano, quelli che la riscaldano e quelli che la fanno circolare per mantenerla sana e pulita. Per questo ENERSEM, che con Vodafone S.p.A. lavora da ormai 3 anni sugli impianti di condizionamento della sede milanese del colosso telefonico, aggiorna i suoi paradigmi secondo le indicazioni fornite nel corso della pandemia da REHVA, Federazione delle Associazioni di riscaldamento, ventilazione e condizionamento.

Già l’aggiornamento di aprile al documento REHVA di marzo incorporava le migliori evidenze e conoscenze, a partire dalla recensione in divenire della letteratura olandese sull’argomento elaborata dal dottor Francesco Franchimon, compendiata dallo sforzo congiunto di un pool internazionale di esperti REHVA. La mutevole situazione a livello globale e l’acquisizione costante di nuove informazioni in merito al Covid-19 ha reso necessario un altro refresh nelle linee guida di un documento da subito considerato “in divenire”.

Gli operatori del settore, in particolare, devono tener conto di:

  • dati relativi alla stabilità del Covid-19 a differenti temperature
  • raccomandazione di un’indagine sugli impianti di recupero del calore
  • modalità per proteggere il personale che si occupa della manutenzione
  • 15 misure pratiche per l’operatività dei servizi negli edifici.

Tutti gli aggiornamenti del 3 agosto sono disponibili qui.