Ecco il secondo dei processi industriali che abbiamo analizzato e ottimizzato nell’ambito del progetto SEE-MORE, realizzato a partire dal 2022 insieme a Cimberio S.p.a. e RSE. Lo presentiamo a Enermanagement, il 18 novembre 2025 a Milano
ll progetto SEE-MORE mette insieme valvole, Intelligenza Artificiale e know how nel settore energetico.
Obiettivo primario? Diffondere nei processi industriali italiani soluzioni di innovazione tecnologica e digitalizzazione applicate a produzione e distribuzione dell’energia.
Obiettivo finale? Abbattere le emissioni e decarbonizzare il Paese.
Il progetto è stato lanciato nel gennaio 2022 e adesso sono pronti i risultati sui tre diversi processi industriali cui sono state applicate valvole di regolazione:
- la fusione dei metalli preziosi;
- l’utilizzo industriale dell’aria compressa;
- il riscaldamento dei bagni di trattamento galvanico.
SEE MORE ha validato soluzioni digitali per il risparmio energetico e la decarbonizzazione industriale. I risultati finali del progetto confermano l’efficacia di conciliare sviluppo e sostenibilità.
Le migliorie apportate all’utilizzo dell’aria compressa
Sulle reti di aria compressa industriale, fino al 40% delle perdite si concentra proprio sulle utenze finali.
Un problema spesso sottovalutato, ma che incide pesantemente su consumi, costi e sostenibilità.
Tradizionalmente, individuare queste perdite richiede campagne di monitoraggio lunghe, costose e complesse.
Noi abbiamo deciso di cambiare approccio.
Abbiamo sviluppato due algoritmi proprietari — oggi oggetto di domanda di brevetto — che permettono di quantificare e intercettare automaticamente le perdite di aria compressa:
1️⃣ Algoritmo di quantificazione della perdita
Analizzando in modo continuo i dati di flusso e pressione sulle utenze, il sistema è in grado di stimare l’entità della perdita, senza necessità di interventi invasivi o misure manuali.
2️⃣ Algoritmo di intercettazione automatica
Conoscendo la portata della perdita e disponendo di un organo di regolazione controllabile, il sistema intercetta automaticamente la perdita nei momenti di stand-by del macchinario.
Il risultato?
Fino al 60% di risparmio di aria compressa nelle fasi di inattività, con un impatto diretto sulla riduzione dei consumi energetici e dei costi di produzione.
Un esempio concreto di come l’analisi dei dati e l’automazione intelligente possano trasformare un problema cronico dell’industria in un vantaggio competitivo e sostenibile. Nell’ambito del progetto, Enersem ha depositato due domande di brevetto sull’efficienza negli usi finali dell’aria compressa.
Progetto “Sistema Energetico Evoluto per Monitoraggio, Ottimizzazione e Ripartizione Energetica” [SEE-MORE], finanziato dal Bando di gara per progetti di ricerca di cui all’art. 10, comma 2, lettera b) del decreto 26 gennaio 2000, previsti dal Piano triennale 2019-2021 della Ricerca di sistema elettrico nazionale

