Modello organizzativo ex D. Lgs. n. 231/01 di ENERSEM s.r.l.
Il D.Lgs. 8 giugno 2001, n. 231, recante la “Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica”, prevede la responsabilità amministrativa degli enti, dipendente da reati commessi nell’interesse o a vantaggio degli stessi, da parte di soggetti in posizione apicale o sottoposti all’altrui direzione.
ENERSEM s.r.l., consapevole che l’etica è elemento imprescindibile nel processo di erogazione di servizi e di prodotti di qualità ai propri clienti e con il fine della più alta prevenzione dei reati oggetto del suddetto Decreto, ha adottato, in data 21/12/2022 uno specifico Modello di organizzazione, gestione e controllo della Società, volto alla prevenzione dei reati da parte dei propri Amministratori, Sindaci, Dipendenti e Rappresentanti. La Società si è altresì dotata di un Codice Etico aggiornato, il quale definisce l’insieme dei valori che la Società riconosce, condivide e persegue nello svolgimento dell’attività d’impresa.
Il Consiglio di Amministrazione, il Collegio Sindacale tutti i dipendenti e i collaboratori della Società, nell’ambito delle rispettive funzioni e responsabilità, sono tenuti ad osservare e far osservare i principi generali ai quali il Modello organizzativo e Codice Etico si improntano.
L’osservanza del Codice Etico è espressamente richiesta anche a tutti i terzi che hanno rapporti con la Società e/o che agiscono per qualsiasi ragione per conto della Società.
Per ogni chiarimento o segnalazione in relazione al Modello organizzativo e al Codice etico potete scrivere all’Organismo di Vigilanza di ENERSEM, appositamente nominato per vigilare sul funzionamento del Modello e sull’attuazione dei principi del Codice Etico, indirizzando la comunicazione via mail alla casella di posta elettronica “OdVenersem@gmail.com“.
Il nostro sistema di segnalazione di comportamenti illegittimi – “Whistleblowing”
ENERSEM s.r.l. si impegna a promuovere una cultura aziendale basata su un comportamento etico e su una buona governance aziendale, favorendo così un ambiente in cui le Persone siano incoraggiate a segnalare condotte inaccettabili.
Per questo in ENERSEM sono stati previsti specifici canali, processi e procedure per garantire la riservatezza e l’assenza di atti ritorsivi alle persone che segnalano comportamenti illegittimi.
Possono essere oggetto di segnalazione le violazioni e/o irregolarità relative alle tematiche disciplinate nella Policy Whistleblowing allegata e nelle normative esterne.
Più precisamente, a titolo esemplificativo e non esaustivo:
- Corruzione;
- Riciclaggio di denaro;
- Violazione delle leggi antitrust;
- Molestie;
- Bullismo;
- Frode;
- Uso improprio di dati riservati dei clienti e dell’Azienda;
- Violazione del Codice Etico e/o del Codice di Condotta;
- Violazioni del Modello di Organizzazione e Gestione ex D.lgs. 231/01.
Le segnalazioni dovranno essere presentate attraverso il collegamento web al Sistema Integrity Line:
https://enersemsrl.integrityline.com/
Il canale indicato non può essere utilizzato per proporre un reclamo relativo al rapporto commerciale, ma solo per segnalare un comportamento illegittimo.
La funzione di Compliance e l’OdV garantiscono che le vostre informazioni saranno esaminate attentamente e trattate con assoluta riservatezza.
Canali di segnalazione esterna
ENERSEM incoraggia i dipendenti ad avvalersi in via prioritaria dei canali interni.
Si ricorda che in Italia, in attuazione del Decreto Lgs. 24/23, l’Autorità Nazionale Anti Corruzione (ANAC) è stata identificata come autorità preposta alla ricezione e gestione delle segnalazioni esterne, pure in forma anonima.
La persona Segnalante può quindi effettuare una segnalazione esterna ad ANAC se, al momento della sua presentazione, ricorre una delle seguenti condizioni:
- non è prevista, nell’ambito del suo contesto lavorativo, l’attivazione obbligatoria del canale di segnalazione interno ovvero questo, anche se obbligatorio, non è attivo o, anche se attivato, non è conforme a quanto previsto dalla legge;
- ha già effettuato una segnalazione interna e la stessa non ha avuto seguito;
- ha fondati motivi di ritenere che, se effettuasse una segnalazione interna, alla stessa non sarebbe dato efficace seguito ovvero che la stessa segnalazione possa determinare un rischio di ritorsione;
- ha fondato motivo di ritenere che la violazione possa costituire un pericolo imminente o palese per il pubblico interesse.
Inoltre, la persona Segnalante può rivolgersi ad ANAC anche per notificare eventuali atti ritorsivi conseguenti ad una segnalazione.
Le segnalazioni esterne all’ANAC possono essere effettuate secondo le modalità previste sul sito istituzionale dell’ente.
Ultimo aggiornamento: 03/07/2024